Ciclo di allevamento

 

 

 

 

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Indice Valli da pesca

 

 

 

Il funzionamento di una valle si basa su cinque fasi fondamentali:

CATTURA DEL NOVELLAME - Il pesce novello, detto novellame, in alcuni periodi dell' anno entra (MONTATA) naturalmente nelle lagune o presso le foci dei fiumi e qui viene catturato. Non sempre però la quantità è sufficiente e ci si serve perciò della riproduzione artificiale.

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SEMINA consiste nell'introduzione nei chiari di valle del novellame, nei mesi di marzo, aprile e maggio. La quantità di avannotti da introdurre ogni anno in una valle è variabile tra 4 - 5 mila per ettaro di cui la metà è rappresentata dai cefali. Un tempo avveniva unicamente per montata naturale, oggi si effettua introducendo negli specchi vallivi il novellame necessario o dopo averlo catturato, oppure prodotto attraverso la riproduzione artificiale.

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ACCRESCIMENTO PONDERALE - Dipende dalle risorse alimentari offerte dall' ambiente naturale ed è all'inizio della primavera, uno nel corso della stagione d'ingrasso e l'ultimo in autunno inoltrato in coincidenza con la raccolta.

RACCOLTA DEL PRODOTTO - Avviene tra ottobre e dicembre e si basa sulla tendenza che hanno i pesci a ritornare al mare spinti sia dalla diminuzione di temperatura che avviene all'interno delle valli sia dagli stimoli riproduttivi. Il livello delle acque all'interno dei chiari di valle viene prima abbassato; successivamente, le chiaviche vengono aperte e l'acqua marina più calda, immessa negli specchi vallivi, agisce da richiamo per i pesci che si incanalano prima nel lavoriere e, successivamente, nell'otela o passavanti. Qui vengono catturati e selezionati.

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SVERNAMENTO - Consiste in una serie di operazioni che, d'inverno, servono per proteggere il  pesce che non ha ancora raggiunta la taglia commerciale. Ciò avviene nelle peschiere di sverno.