Dicentrarchus labrax
  • Classe:         Osteichthyes (Pesci Ossei)

  • Ordine:        Perciformes (Acanthopterygii)

  • Famiglia:     Serranides

  • Specie:        Dicentrarchus labrax

Nome italiano: Branzino, Spigola

Nomi veneti: branzin, regnoi, varoi, baicolo, verolo

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Il nome dei Serranidi deriva dal latino "serra" che significa "sega" alludendo al margine del preopercolo, una struttura ossea che fa parte dell'opercolo, fittamente dentellato in tutte le specie, simile appunto al bordo tagliente di una sega.

CORPO è lungo e ovale (lunghezza fino ad 1 metro; peso anche fino a 12 Kg).

APERTURA BOCCALE ha dimensioni notevoli, armata di denti conici, aguzzi, disposti in più file sulle mascelle; la mascella inferiore sporge oltre quella superiore ed  è  tipica del predatore.

PINNE

  • PINNE DORSALI: sono due, la prima sostenuta da robuste spine, la seconda breve con meno di venti raggi.

  • PINNE PETTORALI: brevi si inseriscono sopra le pinne ventrali.     

  • PINNE VENTRALI: modestamente sviluppate.

  • PINNA ANALE: è contrapposta alla seconda dorsale.          

  • PINNA CAUDALE è concava nel bordo posteriore.

SQUAME: sono ctenoidi, quelle interoculari cicloidi.

COLORAZIONE: è generalmente grigio scura sul dorso, le parti laterali sono più chiare con piccole macchie più scure, mentre quelle inferiori sono bianco argentate.

HABITAT: Il Branzino vive nel Mar Mediterraneo, nel Mar Nero, nell'Oceano Atlantico Orientale, abitando prevalentemente i bassi fondali, vicino alle rive e gradisce le acque tranquille e salmastre delle foci dei fiumi dove, a volte, risale per certi tratti, in cerca di prede. E' un vorace predatore, ghiotto di anguille, ma si nutre anche di alghe e di piccole prede.

RIPRODUZIONE: Il Branzino depone le uova nelle acque costiere e salmastre; esse si depositano sul fondo e il calore delle acque superficiali garantisce una rapida schiusa. I piccoli restano sulle coste sino ad autunno avanzato, quindi seguono gli adulti in mare aperto.