La Carcinicoltura: un'attività locale

 

 

 

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Indice Molechicoltura

 

 

 

La produzione di granchi allo stadio di muta, quando mancano del carapace cioè del "guscio" protettivo, è una produzione tipica della laguna di Venezia; il termine usato "moeche" o "moleche" è tratto dal dialetto veneto e non è traducibile in lingua italiana.

La molechicoltura è un'attività difficilmente classificabile, a cavallo tra la pesca (attività di cattura) e l'acquacoltura (attività controllata), tra lo sfruttamento delle risorse naturali del mare e l'allevamento.

In tutto il territorio veneziano e nelle città dell'entroterra veneto le moeche sono considerate da sempre un cibo prelibato e costoso; il lavoro dei "molecanti" o "moecanti" continua oggi con una tecnica praticamente immutata da diversi secoli che si tramanda di padre in figlio.

I "molecanti" operano in piccolissimi impianti in due periodi dell'anno, primavera (febbraio/maggio) e autunno inoltrato (settembre/novembre). E' una produzione strettamente locale, un'eredità culturale tuttora viva e vitale, che si concentra in tre aree: l'isola di Burano, in laguna nord, l'isola della Giudecca a Venezia e a Chioggia in laguna sud.

La produzione delle "moeche" è variabile di anno in anno in dipendenza anche delle condizioni ambientali e metereologiche che influenzano il momento e la durata della muta; ciò la rende suscettibile di variazioni notevoli anche da un anno all'altro e tali variazioni si ripercuotono sul mercato e sull'economia dei "moecanti".

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